Il nome Turtle Beach è da sempre sinonimo di ottime cuffie, e di prodotti dall’eccellente rapporto qualità/prezzo. Non fanno eccezione neppure le ultime arrivate, le Stealth 300, che si posizionano come una delle alternative più accattivanti nella fascia di prezzo dei 70/80 €.
Dal punto di vista del design Turtle Beach non ha fatto grandi sforzi, riproponendo forme e materiali già visti nei suoi precedenti prodotti della serie Stealth (quelli della serie 600 e 700): la plastica opaca che riveste le cuffie e l’archetto è fin troppo “plasticosa” al tatto, dando l’impressione – sbagliata – di un prodotto di fascia più bassa. Va decisamente meglio sul fronte del comfort: i padiglioni sono discretamente ampi e quindi comodi da indossare anche per diverso tempo, imbottiti e rivestiti in tessuto (ottimo, specie nella stagione calda), senza fastidi di sorta per chi come me porta gli occhiali; avrei però preferito una maggior estensione dell’archetto, che nel mio caso – e non credo di avere un cranio enorme – dev’essere aperto al massimo, senza comunque raggiungere una comodità ottimale. Probabilmente per la maggior parte delle persone questo non rappresenta un problema. Apprezzabile la possibilità di piegare i padiglioni e “appiattire” le cuffie per riporle in uno zainetto, ma spiace che nella confezione non sia presente non dico una custodia morbida, ma almeno un sacchettino di stoffa in cui inserirle.
Nonostante il look un po’ “cheap”, le Stealth 300 sono confortevoli anche per sessioni di gioco prolungate
Considerato il prezzo a cui vengono vendute, le cuffie suonano decisamente bene, e la pre-amplificazione garantita dalla batteria incorporata si apprezza in pressoché tutte le circostanze, collocando le Stealth 300 una (ampia) spanna sopra un qualsiasi set di cuffie stereo tradizionali. Il suono è sempre preciso e pulito, sia che si tratti di apprezzare le musiche di una colonna sonora che i rumori ambientali durante il gioco, o i dialoghi di un film. Manca un po’ di spinta verso i toni bassi, che mi sarebbe piaciuto avvertire di più in alcune situazioni, in particolare durante le sparatorie. Le cuffie offrono comunque quattro diversi preset audio (Bass Boost, Signature Sound, Bass and Treble Boost e Vocal Boost) richiamabili da uno dei pulsanti posti sul padiglione sinistro, e la cui funzione è abbastanza auto-esplicativa. Le differenze, nel concreto, non sono granché percepibili: quelli dedicati ai bassi spingono un po’ di più in quelle frequenze, ma potete benissimo tenere il profilo di default senza rischio di perdervi chissà che. Di base, il Signature Sound mi è parso il profilo più bilanciato, e quello che consiglio di utilizzare senza troppi patemi. La possibilità di intervenire sui singoli setup audio tramite app o qualsivoglia strumento software avrebbe rappresentato un plus importante.
I comandi sono disposti sul padiglione sinistro: oltre al pulsante per cambiare profilo audio, c’è quello per l’accensione delle cuffie e due rotelle per il volume del suono e del microfono: il fatto che siano allineati verticalmente rende piuttosto facile confondersi e muovere la rotella sbagliata. Allo stesso modo, occorre prendere confidenza con la posizione dei due bottoni, non distinguibili al tatto; di fatto, vi ritroverete come me ad accenderle ed eventualmente cambiare profilo tenendo in mano le cuffie, e non indossandole.
Il microfono svolge più egregiamente il suo lavoro: si attiva solo abbassando manualmente l’asticella sul padiglione (gran comodità), e restituisce ai compagni di gioco una voce pulita e priva di disturbi. Ottima anche la flessibilità d’uso: la nostra versione era quella blu specifica per PS4, ma le ho provate anche su PC, Xbox One e iPad, dove non hanno dato problemi di sorta. Di fatto, funzionano tranzollamente con qualsiasi device provvisto di un jack da 3.5mm.
L’unico, vero difetto di queste cuffie, almeno per quanto mi riguarda, è la necessità che debbano essere sempre accese (e di conseguenza, che la batteria sia carica). Non poterle usare in maniera “passiva”, anche rinunciando consapevolmente all’amplificazione supplementare, può essere abbastanza antipatico, specie se vi siete dimenticati di metterle in carica e vi abbandonano nel bel mezzo di una partita. La batteria dura un numero congruo di ore, ma rimane sempre il tarlo di doverle mettere in carica.
Le Stealth 300 sono disponibili in versione PS4, Xbox One e PC, con particolari di colore diverso a seconda della piattaforma. A parte questo, non ci sono particolari differenze a livello tecnico, quindi potete optare per il colore che vi piace di più senza troppi problemi.
Prezzo consigliato: 79,99 €
- Buona qualità del suono
- Comfortevoli anche per lunghe sessioni di gioco
- Grande versatilità
- Non funzionano con la batteria scarica
- Profili audio molto simili tra loro
- Look un po' cheap
Voto: 8
Abbiamo recensito le cuffie Turtle Beach Stealth 300 grazie al distributore italiano, che ha gentilmente provveduto a mandarcene un campione.